Ti vaccinano così da danneggiarti il cuore a soli 45 anni.
Un giorno, cominci a sentire male al braccio sinistro: continui a credere nella medicina e vai al pronto soccorso.
Al pronto soccorso non trovi un medico ma uno specializzando «di 36 anni» che é stato assunto in deroga a ogni legge e ogni logica perché c’era una «emergenza sanitaria», sulla considerazione molto
discutibile che per affrontare le emergenze possano mai servire degli incompetenti.
Lo specializzando sbaglia completamente la diagnosi e ti dice che anziché un infarto é la cervicale.
Vai a casa e dopo qualche giorno crepi.
Lo specializzando viene condannato e la tua famiglia risarcita, ma tu resti morta.
I giornalisti scrivono tutta la storia ovviamente omettendo il piccolo dettaglio del vaccino, l’unico che spiega come mai hai avuto un infarto a soli 45 anni.
Nessun altro oltre allo specializzando pagherà per la tua morte: non chi ha deciso e imposto la vaccinazione, non chi ha omesso di dire la verità a riguardo sui giornali, non chi ha deciso di mettere degli specializzandi nel pronto soccorso.